Siamo circondati da piccoli e piccolissimi uomini… che invadono i nostri pensieri e le nostre idee, togliendoci i nostri spazi, le nostre opportunità di esprimerci… solo per i loro interessi, per il loro piccolo orticello di potere conquistato, per la legge di mercato… siamo merce da buttare via… non contiamo un cazzo! io sto provando in questi giorni questa sensazione… non sono riuscito in nessun modo in una determinata circostanza a presentare un mio lavoro, o una mia emozione musicale a chi poteva offrirmi una gioia immensa… non ho avuto, da chi decideva, nessuna risposta. Ripeto sono uomini troppo piccoli per concepire tali situazioni, sono offuscati dai loro vili interessi, dal loro potere o pseudo-potere, dai loro piccoli guadagni, non solo economici… continuate così… continutate a privarci delle parole… le nostre contano quanto le vostre, forse di più.
Arriverà, almeno lo spero, un domani diverso, un domani più sorridente e democratico, un domani pieno di cose nuove, e belle cose… Domani.. si vedrà, chissà.